È un’Italia sempre più multietnica quella che ha visto la luce nelle prime ore del 2018, una tendenza confermata anche nei reparti di ostetricia degli ospedali. Ci sono diversi bambini di origine straniera – moldava, filippina, egiziana, macedone – tra i primi nati venuti alla luce poco dopo la mezzanotte o comunque nella notte di Capodanno e nelle prime ore di oggi in giro per l’Italia. In Calabria, nel reparto di ostetricia e ginecologia del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, la prima nata del nuovo anno si chiama Harshita ed è di origine indiana. Situazione verificatasi anche a Roma ed in Liguria.A Roma i primi nati 2018 sono Bianca e Lucas, a cui ha fatto visita la sindaca Virginia Raggi: la prima è figlia di genitori di origine moldava; il secondo di genitori di origine filippina. Si chiama invece Hadega il primo bambino del 2018 nato a Torino, primogenito di una coppia di egiziani. Fa parte di una famiglia dominicana il piccolo Dariel Cauto De la Cruz, venuto al mondo a la Spezia. Amar, nato a Pordenone, è figlio di genitori macedoni. Il primo sardo del 2018, partorito a Sassari, si chiama Nicolò, mentre Luca a Potenza è il primo nato lucano.
Si chiama Daniele il primo nato 2018 all’ospedale di Perugia.
Tra i primi nati anche Gosten, nigeriano, venuto alla luce a Sanremo; ed Eva, nata oggi poco dopo mezzogiorno ad Aosta.