Recensione Non smetterò mai di cercarti Chiara Tramontano: un libro toccante pubblicato nel maggio 2025, scritto da Chiara per onorare la memoria della sorella Giulia, vittima di femminicidio.
recensione Non smetterò mai di cercarti Chiara Tramontano
Nel maggio 2025, Chiara Tramontano pubblica un libro che non è solo un atto d’amore, ma anche un grido potente contro la violenza sulle donne. Il titolo “Non smetterò mai di cercarti. Ogni parola è un passo verso di te, Giulia” racconta già tutto: una sorella che scrive per tenere viva la memoria della propria sorella uccisa. Un racconto straziante, personale, ma anche universale.
Giulia Tramontano è diventata, suo malgrado, un simbolo. Una giovane donna con sogni, amore, un futuro. E tutto questo le è stato strappato via da un atto di violenza che ha scioccato l’Italia intera. Ma la famiglia non ha mai voluto che Giulia fosse ricordata solo come una vittima. Chiara ha scelto la via più difficile ma più potente: la scrittura.
Il libro è una raccolta di pensieri, memorie, pagine di diario e riflessioni intime. Ogni capitolo trasmette amore, dolore, rabbia, ma anche speranza. Chiara ci prende per mano e ci accompagna dentro il suo dolore, trasformandolo in uno strumento di consapevolezza.
Perché questo libro è importante? Perché mette al centro il vissuto di chi resta. Spesso le storie di femminicidio si fermano al fatto, al crimine, alla cronaca. Qui, invece, il lettore può ascoltare una voce che non si spegne, che si ostina a cercare, raccontare, ricordare.
Un atto politico e civile Recensire questo libro su antirazzismo.com ha perfettamente senso. Il nostro portale vuole dare voce alle ingiustizie, alle discriminazioni, e a tutte quelle dinamiche culturali e sociali che generano violenza. E la violenza di genere è una piaga che affonda le radici in una cultura patriarcale che disumanizza e silenzia.
Uno strumento di sensibilizzazione Il libro di Chiara può diventare uno strumento educativo. Può essere letto nelle scuole, utilizzato nei centri antiviolenza, discusso nei gruppi femministi e nei circoli culturali.
Un libro che lascia un segno profondo
Quello che colpisce maggiormente nella lettura di Non smetterò mai di cercarti. Ogni parola è un passo verso di te, Giulia è l’autenticità. Non c’è retorica, non c’è artificio. Solo una voce reale che racconta, che si spezza, che si rialza. Chiara Tramontano riesce a trasformare il dolore più grande in un’opera capace di parlare a tutti: a chi ha vissuto una perdita, a chi lotta ogni giorno contro un sistema che ancora oggi minimizza o giustifica la violenza di genere.
Ogni pagina è permeata da un’intimità che coinvolge, che stringe il cuore, ma che allo stesso tempo spinge alla riflessione. L’amore di Chiara per Giulia diventa simbolo di una battaglia collettiva: quella per un mondo dove nessuna donna debba più avere paura, dove la memoria diventi strumento di cambiamento.
Riflessione, educazione, attivismo
Questa recensione di Non smetterò mai di cercarti vuole anche essere un invito: a leggere con attenzione, a non voltarsi dall’altra parte. Il libro può essere un punto di partenza per discussioni profonde in famiglia, a scuola, nei contesti educativi e sociali. Può essere uno strumento di formazione per chi lavora nei servizi sociali, nei centri antiviolenza, nella scuola.
L’autrice, pur nella sua esperienza personale, costruisce un discorso universale, che chiama in causa ognuno di noi. È questo che rende il libro speciale e necessario. In un tempo in cui le notizie scorrono velocemente, in cui le tragedie rischiano di essere dimenticate, Non smetterò mai di cercarti ci impone una pausa. Un ascolto vero. Un’assunzione di responsabilità.
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Conclusione “Non smetterò mai di cercarti” è molto più di un libro. È un ponte tra il privato e il pubblico, tra il lutto e la denuncia. Leggerlo significa mettersi in ascolto, e non dimenticare. Noi di antirazzismo.com vogliamo che storie come quella di Giulia non siano solo ricordi, ma scintille di cambiamento.