Giulia Morello, fondatrice di Officine GM, in occasione dei dieci anni dalla morte di Pippa ha deciso di realizzare un video speciale a lei dedicato, questa volta con la partecipazione di tutti. Ognuno potrà partecipare rispondendo a una semplice domanda “Perchè vi siete innamorati/e di Pippa Bacca?” Il video potrà essere girato con una telecamera, un cellulare o un ipad.“Io ho conosciuto tante, tantissime persone attraverso il libro che ho scritto ed è stato per me un regalo bellissimo. Per questo mi piacerebbe realizzare un video insieme a voi che ho conosciuto grazie a lei”.
La durata approssimativa del video dovrà essere di 10/15 secondi e potrà essere inviato a officinegm@gmail.com (con we transfer) entro il prossimo 8 marzo.
Giulia Morello, regista e scrittrice romana, rimane colpita dalla notizia della tragica
scomparsa di Pippa, nel marzo 2008, durante il Viaggio delle Spose. Un viaggio-performance che avrebbe dovuto portare l’artista da Milano a Gerusalemme in autostop, attraverso paesi dove ancora sono visibili i segni di recenti conflitti, vestendo solo e sempre un abito da sposa, creato appositamente; nelle tappe del viaggio, organizzate in anticipo, Pippa svolgeva un’altra
performance, la Lavanda dei piedi alle ostetriche locali, omaggio a chi fa nascere la vita.
Simbolismo positivo quindi di gioia e vita (lo sposalizio e la maternità) in paesi dove la guerra ha portato dolore e morte. Ma dopo Istanbul il viaggio si ferma: Pippa viene violentata e uccisa da un balordo locale.
L’opinione pubblica si divide tra gli accusatori e i sostenitori, ma come spesso capita, la cronaca fa il suo mestiere ma è troppo veloce; ad entrambe le “fazioni” manca il tempo per approfondire. Otto mesi dopo la morte di Pippa, Giulia contatta la famiglia e inizia una lavoro di ricerca, perché vuole capire prima di tutto e poi raccontare chi era questa artista, cosa faceva, e il senso del suo poetico ultimo viaggio. Proprio dalla ricerca stessa nasce questo libro, che non è una biografia, ma mette insieme molti tasselli del “mosaico” Pippa.
Giulia, semplicemente, conduce il lettore sulla stessa strada che ha percorso lei, attraverso gli incontri, le testimonianze e le esperienze – perché per capire a volte bisogna vivere le situazioni e non solo farsele raccontare – che la avvicinano al mondo di Pippa. E racconta così una storia forse incredibile, ma assolutamente vera.