Omofobia una parola che in teoria si stava cancellando ma che torna puntualmente a risalire. Tutti parlano di diritti e parità ma sotto sotto sono parole buone per gli altri, specialmente in Italia. Certo i gay sono “tollerati” e hanno diritto ai loro diritti ma possibilmente si sposino in altri Paesi, lontano da qui e non si permettano di richiedere adozioni. Insomma a parole è tutto bello e semplice ma i fatti?
Omofobia: non accettiamo gay ed animali
I fatti parlano chiaro, a Tropea ,due ragazzi in vacanza volevano chiedere un appartamento in affitto, e la risposta è stata: «Non accettiamo gay e animali». Il proprietario della casa si è reso conto di aver di fronte una coppia e li ha liquidati in modo molto maleducato.
Ha denunciato il fatto l’Arcigay di Napoli al quale i due giovani si sono rivolti per raccontare l’accaduto.
Uno dei due ragazzi che voleva prendere in affitto l’appartamento è davvero rimasto di stucco di fronte alla risposta omofoba che gli ha fatto subito tornare in mente i cartelli razzisti ai tempi del nazismo.
Ma si parla tanto di uguaglianza? Piuttosto occorrerebbe parlare d’ignoranza che è la base dell’omofobia. Ecco perché in Italia i diritti languono e la questione rimane sospesa in una bolla di sapone, non è solo una questione di clero e politici ma è una questione di popolazione ignorante che non ha assolutamente apertura mentale.
Omofobia: gay sì ma non in casa mia
Ci si dichiara aperti e tolleranti ma se poi chiedete a persone scelte casualmente cosa farebbero se il loro figlio/a si dichiarasse gay, il 90% inorridirà. Non facciamo di tutta l’erba un fascio chiaramente ma è la cruda realtà. I gay sono ancora “diversi”
E’ stato condotto un sondaggio su 96.331 persone intervistate in 54 Stati differenti, sparsi in tutto il globo ed è emerso che i più omofobi sono gli africani, Paese in cui la discriminazione è molto forte. Segue l’Asia. In Europa la tolleranza sale ma la Repubblica Slovacca è in fondo alla classifica dei Paesi che vorrebbero davvero vedere approvati i diritti gay.
